Bologna Children's Book Fair 2017 - Appunti disordinati


Illustration @ Daniele Castellano
Photo @ www.instagram.com/bolognachildrensbookfair

La scorsa settimana si è conclusa la 54esima edizione della Fiera del Libro per Ragazzi, Bologna Children's Book Fair 2017,  per anni al centro dei miei pensieri ma sempre  incompatibile con gli impegni del momento. 
Finalmente, complice il mio recente trasferimento a Bologna, ho avuto il piacere di visitarla: un solo giorno in fiera, il resto del tempo l'ho speso partecipando ai numerosi appuntamenti sparsi per la città.
Inutile dire quanto sia rimasta piacevolmente colpita dall'atmosfera, tanto da dimenticare la delusione nel sapere che non ci sarebbe stata un'apertura al pubblico come avvenuto durante la scorsa edizione (scelta  che inizialmente ho trovato discutibile ma, con il senno di poi, giustificata).
Riservata esclusivamente agli addetti ai lavori e con un costo del biglietto di ingresso al limite del proibitivo (35 €, un giorno), la fiera è stata ricca di seminari, dibattiti, incontri stimolanti.


Photo @ www.facebook.com/BolognaChildrensBookFai

Avrei molto da dire, troppo, quindi sarò breve e vi elencherò solo alcune delle cose che mi hanno maggiormente colpita, escludendo gli incontri con gli artisti, le mostre esterne ed altri argomenti che affronterò poi, tempo permettendo. 
Sono stata sorpresa da:

• La fila degli illustratori presso le case editrici (soprattutto quelle francesi) per la visione del proprio portfolio. Artisti di ogni età, studenti e professionisti. 
Una delle case editrici maggiormente disponibile  è stata la Lirabelle dove ho notato di sottecchi il bellissimo book di una disegnatrice di Torino che cortesemente mi ha spiegato come e quanto la fiera sia importante per creare contatti reali. 
Peccato non averle chiesto il nome. 

The illustrators wall: metri e metri di parete libera messi a disposizione degli artisti per esporre disegni, il biglietto da visita, una cartolina, un sunto del proprio impegno creativo nella speranza di essere notati e contattati dai vari professionisti del settore.
Pareti tappezzate da  sogni e solide realtà (tanto per citare Immobildream visto che nei social citano tutti Bukowski).
Photo @ www.facebook.com/BolognaChildrensBookFair
The Illustrators survival corner, uno spazio per il confronto reciproco tra illustratori, autori, agenti, editori. Utile per l'auto-promozione, per ottenere consigli riguardo al proprio portfolio, ecc...

Claudio Romo  e Roger Olmos intenti a disegnare magnificamente, autografare  e dedicare i propri libri presso lo stand della Logos Edizioni per tutta la giornata del lunedì, senza sosta!

La mostra dei 75 illustratori  selezionati da una giuria  d'eccellenza per BCBF 2017: 375 tavole esposte in orizzontale nella hall di ingresso, a ricreare l'atmosfera della selezione. 
Dal 9 aprile al 7 maggio le opere della mostra saranno esposte al pubblico presso il Museo Archeologico di Bologna.
Ho fatto una "selezione della selezione": a breve un post con le immagini ed i link degli illustratori maggiormente in sintonia con il mio gusto.
Photo @ www.instagram.com/bolognachildrensbookfair
• Bar e luoghi di ristoro non adatti alla varietà ed alla vastità della clientela, con cibi e caffè al limite del commestibile e caos all'ennesima potenza. 
Purtroppo non so chi gestisca il servizio ma ricordo di aver avuto la stessa impressione durante la scorsa Arte Fiera. Sarò stata sfortunata.

• L'assenza di un parcheggio per le biciclette! Giuro, non l'ho trovato. 
Sono arrivata in fiera pensando di trovare una vasta area messa a disposizione per chi avesse scelto la bicicletta come mezzo di spostamento, invece nulla. Zero.
Ovvio: espositori e visitatori vengono da tutto il mondo, perché dovrebbero avere una bici?
Soluzione estrema: ancorarla alla colonnina del parchimetro.

La conclusione di questa settimana sincopata è: non mi resta che aspettare il prossimo anno.

P.S. Le fotografie sono tratte dalla pagina Facebook della fiera, io detesto farle, l'atto stesso mi distrae facendomi perdere la concentrazione.

Continua...
To be continued...


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