Perché vado in Sardegna solo in estate? È la domanda che mi sono fatta questa mattina quando ho scoperto della retrospettiva dedicata ad Anna Marongiu, al Museo MAN di Nuoro.
Il MAN, diretto da un eccellente Luigi Fassi, continua la sua importante ricerca sull'arte del Novecento sardo e italiano e proprio in quest'ambito si colloca la straordinaria personale dell'artista cagliaritana scomparsa nel 1941, all'età di 34 anni, in un incidente aereo a Ostia.
Dimenticata per decenni, Anna Marongiu è stata un'illustratrice raffinata, un talento naturale in grado di spaziare dall'acquerello al disegno a penna, all'incisione ad acquaforte e bulino (e stiamo parlando del percorso artistico di una donna tra il 1920 e il 1941).
Il cuore della retrospettiva sono le oltre duecentocinquanta tavole realizzate ad inchiostro e acquerello prese in prestito dal Charles Dickens Museum di Londra e tratte dal libro "Il Circolo Pickwick". A queste si aggiungono le illustrazioni custodite nelle case degli eredi.
Un abile lavoro di riscoperta arricchito da un breve film-documentario diretto da Gemma Lynch per la Fondazione Sardegna Film Commission, utile per capire il percorso dell'artista.
Non potendo andare in Sardegna mi accontenterò del catalogo, edito da Marsilio Editori.
Guardate il documentario allegato perché ne vale la pena.
ANNA MARONGIU
a cura di Luigi Fassi
Visitabile fino a domenica 1° Marzo.
MAN_MUSEO D'ARTE PROVINCIA DI NUORO
Via Sebastiano Satta, 7 - Nuoro.
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